Andrée Putman

L’interior designer francese Andrée Putman (1925-2013, nata Andrée Christine Aynard), espressione di uno stile aristocratico e raffinato, ha vissuto molte vite in una, a partire da una giovinezza agiata ma opprimente nella quale il padre banchiere e la madre pianista la instradarono verso una impegnativa formazione dedicata alla musica che le imponeva uno stile di vita ascetico. A vent’anni decide quindi di ribellarsi e prendere una nuova strada, avvicinandosi come giornalista al mondo dell’arte e della moda e scrivendo per riviste come Elle o L’Oeil. Dopo il matrimonio con Jacques Putman mette a frutto le competenze acquisite guidando la Créateurs & Industriels, azienda del settore tessile che contribuì a lanciare le carriere di stilisti come Issey Miyake e Thierry Mugler. Negli anni ’70, superati ormai i cinquant’anni e passata attraverso il fallimento sia della sua azienda che del suo matrimonio, Putman trova finalmente la sua strada decidendo di concentrarsi sul design e fondando la Ecart, delizioso produttore di nicchia dedicato alle riedizioni di grandi maestri francesi come Jean-Michel Frank e Pierre Chareau. Attraverso la Ecart Putman comincia a anche a proporre creazioni proprie, ampliando poi la sua attenzione anche agli ambienti nel loro complesso con progetti di interior design di grande successo come il Morgans Hotel a New York, primo “boutique hotel” al mondo, o lo studio del ministro della cultura Jack Lang. Dedicherà gli ultimi anni della sua vita a progetti di hotel e boutique di grandi marchi di moda realizzati attraverso l’Andrée Putman Studio in cui verrà poi affiancata dalla figlia Olivia. Oltre che presso la Ecart, ancora attiva, arredi e altri prodotti da lei disegnati sono in produzione per marchi come Poltrona Frau, Reflex, Serralunga, Fermob e Bisazza.