Joris Laarman

Joris Laarman (1979-) è uno dei nuovi grandi talenti nel panorama del design olandese, profeta del “design digitale”. Profondamente interessato alle possibilità espressive delle nuove tecnologie, attraverso le sue opere punta a dimostrare che non necessariamente la sobrietà delle forme è più funzionale di creazioni riccamente decorative. Laureatosi con lode alla Design Academy Eindhoven nel 2003, entra presto nel team di Droog Design, grande fucina di talenti del design olandese che negli anni precedenti aveva lanciato verso il successo nomi come Marcel Wanders e Richard Hutten. Nel 2004 fonda un proprio studio e viene subito eletto “Giovane Designer dell’Anno” dalla prestigiosa rivista Wallpaper*. Emblema della sua ricerca sono gli arredi della collezione Bone (tra cui la celebre Bone Chair, parte della collezione permanente del MoMA di New York e del Rijksmuseum di Amsterdam), la cui forma futuristica e straniante è frutto di un algoritmo che riproduce la complessità dello scheletro umano. Altri suoi visionari progetti riguardano il primo ponte di Amsterdam interamente stampato in 3D e una speciale “capsula temporale” collocata al Polo Nord con la collaborazione di Greenpeace. Rare le sue collaborazioni con il mondo della produzione in serie, tra cui prodotti speciali disegnati per Flos e Fatboy.