Bonacina 1889 - Gala Poltrona | Salvioni

Personalizza la tua richiesta

Struttura
Seleziona








Seleziona


Seleziona

Bonacina 1889
I mobili in rattan Bonacina 1889 sono frutto dell’esperienza ultracentenaria di una delle più importanti dinastie del settore, la famiglia Bonacina di Lurago d’Erba. Una sapienza artigianale tramandata di generazione in generazione modella i sapienti gesti necessari per lavorare il giunco, che viene curvato dopo essere scaldato manualmente con il fuoco, o il midollino, che dopo essere stato bagnato può essere intrecciato come un morbido tessuto. Il tutto dà vita ad arredi di grande qualità, dal fascino antico ed esotico, arricchiti dalla fantasia di importanti designer che hanno scelto Bonacina 1889 per misurarsi con questo suggestivo materiale.Scopri di più

Designed by

Franco Albini

Franco Albini
Franco Albini (1905-1977) è stato uno dei grandi maestri del Razionalismo italiano, sia nel campo del design che in quello dell’architettura. Fin dagli anni ’30 si distinse come uno degli elementi di spicco del gruppo di giovani architetti che, riuniti attorno alla rivista Casabella, propugnarono la peculiare interpretazione italiana del Movimento Moderno e del Bauhaus che stavano cambiando per sempre l’architettura europea e mondiale, e che presero in Italia il nome di Razionalismo. Mettendo al centro le valenze funzionali, le sue creazioni non cercavano di nascondere gli elementi costruttivi, ma anzi li enfatizzavano e li mettevano in primo piano. Nel Dopoguerra cominciò a collaborare con Franca Helg ed intensificò la sua attività teorica e di insegnamento, centrata sulla ricerca di una sintesi fra tradizione artigianale e prassi industriale. Come designer ha lavorato con diverse realtà quali Cassina, Arflex, Poggi e Bonacina; le sue creazioni sono rieditate anche da brand come Knoll e Nemo. Fra i lasciti maggiori della sua attività da architetto si segnalano invece la pianificazione della Linea 1 della Metropolitana di Milano, in collaborazione con Bob Noorda per la parte grafica, e l’edificio della Rinascente a Roma. La maggior parte dei suoi progetti del Dopoguerra sono stati co-firmati con Franca Helg (1920-1989), che porterà avanti l’attività dello Studio Albini anche dopo la morte del suo fondatore.Scopri di più