Kengo Kuma

Kengo Kuma (1954-) è uno dei più rinomati architetti giapponesi contemporanei. Viene considerato il grande maestro della corrente denominata “architettura contestuale”: i suoi progetti sono sempre concepiti in modo da fondersi in maniera armoniosa con l’ambiente naturale circostante. Profondamente legato alla tradizione artigianale giapponese, ha sviluppato un design che si contrappone all’onnipresenza del calcestruzzo tipica dei progetti occidentali contemporanei: Kuma ama utilizzare per i suoi progetti una grande varietà di materiali, spesso suggeritogli direttamente dal contesto paesaggistico in cui i suoi edifici saranno immersi. Primo fra tutti il legno, come nel GC Prostho Museum Research Center di Kasugai (2010), nell’Asakusa Culture Tourist Information Center di Tokyo (2012) o nel V&A Museum di Dundee (2018). Su una scala ancor più monumentale si colloca lo Stadio Nazionale Giapponese, costruito a Tokyo in occasione delle Olimpiadi previste per il 2020. Al fianco dell’attività nel suo studio Kengo Kuma Associates, fondato nel 1990, porta avanti anche una importante attività didattica attraverso la cattedra di Architettura all’Università di Tokyo. Sono molto più rare le occasioni in cui si è cimentato come designer di prodotto: oltre a una fruttuosa collaborazione con Salvatori si segnalano anche suoi prodotti disponibili nei brand di marchi quali Walter Knoll, Gan e Rotaliana.