Miguel Milá

Miguel Milá (1931-) è considerato uno dei più grandi designer spagnoli del XX secolo. Ha avuto un ruolo pionieristico nello sviluppo di una cultura del design in Spagna fin dall’inizio della sua attività negli anni ’50, periodo in cui lo sviluppo industriale in Spagna era ancora agli inizi e la nazione si presentava fortemente arretrata rispetto alle altre grandi nazioni europee. Nato a Barcellona in una nobile famiglia con molti legami con il mondo dell’arte (è celebre in tutto il mondo il palazzo chiamato Casa Milà, commissionato ad Antoni Gaudí dallo zio di Miguel), ebbe le sue prime attività professionali nello studio del fratello Alfonso Milá e del socio Federico Correa. Dal 1958 si mise in proprio e fondò con alcuni soci il marchio Tramo (acronimo di Trabajos Molestos), destinato a produrre alcune delle sue creazioni più celebri come le lampade TMC (1958), TMM (1959) e Cesta (1964), tutte considerate ancora oggi intramontabili icone del design spagnolo. Molto legato ai processi di produzione artigianali, Milá si considera un designer “pre-industriale”, capace di oggetti affascinanti e senza tempo, dalle forme attualissime ed archetipiche. Molto importante anche la sua attività in ambito associativo: è stato membro fondatore dell’AFI-FAD, associazione spagnola di promozione del design, da lui anche presieduta per un decennio dal 1974 al 1984. Molte delle sue lampade più note sono oggi prodotte dal brand catalano Santa&Cole, ma sue creazioni figurano anche nel catalogo di marchi quali Kettal e Expormim. Nella sua lunga carriera Miguel Milá ha vinto numerosi importanti riconoscimenti, fra cui si segnalano il Premio Nazionale Spagnolo per il Design (alla sua prima edizione in assoluto nel 1957) e un Compasso d’Oro Internazionale nel 2008.