Fontana Arte
Frenesi Lampada da Parete
Prezzo € 2.100,00
Frenesi è una lampada da parete di FontanaArte. L’idea viene dallo StudiolucaGuadagnino e l’ispirazione nasce dalla protagonista del romanzo Vineland dello scrittore statunitense Thomas Pynchon. Visivamente, Frenesi sembra nascere dall’idea stessa di un’onda che morbida scivola in avanti, definendo la superficie della struttura stessa di questa lampada. La sua realizzazione, pulita e formale, la rende incredibilmente elegante e applicabile a contesti diversi dove si senta il bisogno di un elemento caratterizzante che non catalizzi eccessivamente la scena. La luce di Frenesi è morbida e graduata all’intero della struttura angolare che si sviluppa in orizzontale, divenendo vero e proprio innesto sulla parete.
L.10,9 x P.9,6 x H.74,1 cm
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Una dei più autorevoli rappresentanti dell’illuminazione di design made in Italy, FontanaArte affonda le proprie radici fin nell’Ottocento con la fondazione di una vetreria a Milano ad opera dell’imprenditore Luigi Fontana. Il marchio vero e proprio nacque dall’incontro fra quest’ultimo e Giò Ponti, che ne fu il primo direttore artistico lasciando un’impronta indelebile sullo stile della società, tanto che le sue creazioni rimangono ancora oggi centrali nel catalogo FontanaArte. Vetro e cristallo donarono fin dai primi anni al brand un immediato successo internazionale, grazie anche alla collaborazione col mastro vetraio Pietro Chiesa.Scopri di più
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Studio Luca Guadagnino
Luca Guadagnino (1971-) è uno dei più importanti registi italiani contemporanei, candidato al Premio Oscar nel 2017 per il suo film “Chiamami col tuo nome”, grande narratore di storie di passione e desiderio. Più recente e meno nota al grande pubblico è la sua seconda occupazione, quella di interior designer: una storia che comincia quasi per caso, quando Federico Marchetti – grande imprenditore del digitale, fondatore dell’e-commerce Yoox – gli propone di arredare gli interni della sua villa sul lago di Como, affascinato dalla sua peculiare visione estetica nonostante Guadagnino non avesse alcuna esperienza pregressa nel design. Per questo suo primo progetto Guadagnino si avvale della collaborazione dell’amico Giulio Ghirardi, importante fotografo di interior e architetto di formazione, poi affiancato da altri giovani professionisti. Completata la villa nel 2018 il sodalizio cresce e rimane attivo, occupandosi di altri progetti per Federico Marchetti e occupandosi anche di progetti in ambito retail come i negozi del marchio di saponi Aesop a Roma e a Londra. Lo Studio Luca Guadagnino (SLG) cresce fino a contare 12 professionisti associati, fra i quali Stefano Baisi che cura assieme a Guadagnino una delle installazioni più apprezzate del Fuorisalone 2023, intitolata “Accanto al Fuoco/By the Fire”. Atmosfere calde e retrò dallo stile impeccabile sono fra i marchi di fabbrica dello studio, che nello stesso anno ha anche occasione di dare vita con Fontana Arte alla sua prima creazione nell’ambito del product design.Scopri di più