Kristiina Lassus | Quando il design diventa arte - Salvioni
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31/07/2020

Kristiina Lassus | Quando il design diventa arte

Kristiina Lassus nasce nel 1966 in Finlandia, laureandosi presso l’Università di Arti Industriali di Helsinki con un Master of Arts in design Leadership nel 1992. Terminate queste prime esperienze si è specializzata in Sviluppo del Prodotto oltre che Design e Architettura d’interni.

A seguito di numerose esperienze lavorative all’interno di rinomate agenzie d’architettura d’interni in Finlandia e Australia si trasferisce in Italia dove dal 1997 ha portato avanti esperienze di sviluppo di prodotto con alcune importanti aziende di design come Alessi, Artek e Zanotta.

È proprio durante queste esperienze che si fa strada in lei la consapevolezza che all’interno del panorama di design d’alta gamma manchino proposte per tappeti di qualità, una fascia per così dire d’eccellenza cui rifarsi per dar vita ad arredi dal gusto unico.

Citando le sue parole: “Non credo sia giusto posizionare un mobile di alta qualità vicino a un tappeto di bassa qualità. Lo squilibrio fra le due componenti è evidente. Credo viceversa che debba esserci uno scambio equivalente per dar vita ad ambienti realmente armonici ed equilibrati.”

La scelta di dedicarsi alla produzione di tappeti porta Kristiina Lassus a fondare nel 2004 il “Kristiina Lassus Studio” e nel 2007 a registrare il proprio marchio per la vendita di tappeti d’alta gamma annodati interamente a mano. Nel suo duplice ruolo di designer e imprenditrice, Kristiina si è ritrovata a viaggiare molto per il mondo, trascorrendo lunghi periodi nei poli nevralgici della produzione tessile come Nepal e India così da coglierne appieno l’arte e tradizione millenaria nella lavorazione dei tessuti.

Il risultato di questo ambizioso esperimento è visibile nella collezione di tappeti del suo marchio, dove la preziosa arte della lavorazione a mano si intreccia con una scelta accurata di fibre e materiali di estrema qualità. Fra i filati utilizzati spiccano la lana tibetana, la seta cinese e seta grezza, il lino, la seta bambù e la canapa.

Scoprire le creazioni di Kristiina Lassus è un po’ come intraprendere un viaggio meraviglioso, dove nomi e design di ogni pezzo raccontano un po’ la storia di questa designer, descrivendone le esperienze che negli anni l’hanno resa ciò che è.

Sempre citando le sue parole: “Per me i nomi sono per lo più suoni, un misto di culture e storie diverse che faccio mie nel corso dei miei viaggi in giro per il mondo”

Impossibile non darle ragione quando ci si ritrova a tu per tu con le sue opere fatte di geometrie, chiaroscuri e infiniti rimandi alla specificità di luoghi lontani. A tal riguardo, però, Kristiina mantiene un certo riserbo, lasciando che non sia la sua, ma la nostra immaginazione a donare tridimensionalità a ogni prodotto.

Fra nomi evocativi come Onoko, Koy, Ululu, Bukuma, Loom e Naaba emerge l’estrema qualità del filato costituito di bassorilievi, nuance e disegni per ogni gusto capaci non solo di durare, ma impreziosirsi nel tempo acquistando ulteriore valore. Come vere e proprie tele, infatti, i tappeti di Kristiina Lassus vengono creati per durare nel tempo, donando sempre il meglio della loro artigianale qualità; peculiarità che non può che conferire loro ulteriore valore e suggestione nella definizione di un prodotto unico nel suo genere.