Amini - Viaggio Nella Fantasia Tappeto | Salvioni

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Amini
Antichi tappeti persiani e moderno design: Amini è riuscita a coniugare due mondi tanto lontani e apparentemente inconciliabili. I tappeti Amini sono prodotti in Asia secondo tecniche tradizionali figlie di una secolare tradizione d’eccellenza nel settore, ma pattern e colori sono stati studiati per integrarsi alla perfezione con ambienti contemporanei secondo le ultime tendenze del design. Il catalogo Amini prevede una grande varietà di stili e prezzi: ospita dai tradizionali tappeti Vintage alle riedizioni del grande design italiano, da pregiati tappeti in seta a resistenti tappeti per outdoor.Scopri di più

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Bruno Munari

Bruno Munari
Bruno Munari (1907-1998) non è stato soltanto una figura di importanza capitale nella storia del design italiano, ma può essere a buon titolo definito una delle personalità centrali della cultura italiana del Novecento. Secolo che ha attraversato interamente, spaziando fra le più diverse discipline, fin dagli inizi negli anni ’20 come pittore protagonista della scena del Futurismo milanese. Risalgono invece agli anni ’30 le sue celebri Macchine Inutili, leggerissime sculture sospese, ed il crescente interesse verso la grafica pubblicitaria e la fotografia. Nel Dopoguerra è, assieme a Gillo Dorfles, Gianni Monnet e Atanasio Soldati, tra i fondatori del MAC (Movimento Arte Concreta), che rivoluziona i canoni dell’astrattismo nelle arti, e intensifica anche le sue collaborazioni con grandi aziende nell’ambito della comunicazione e della pubblicità, dando vita a memorabili collaborazioni con marchi come Olivetti, Campari e IBM. Particolarmente rilevante il suo apporto al mondo della grafica editoriale, sia attraverso la cura dell’immagine di intere collane per Einaudi che con le sue celebri copertine (molto famose quelle per la rivista Domus). È anche prolifico autore di libri, spesso destinati all’infanzia: i temi della pedagogia e del gioco sono sempre centrali in tutta la sua produzione, spingendolo anche a numerosi esperimenti verso il design del giocattolo. Oltre alle sue riflessioni teoriche, hanno un grande ruolo nella storia del design i frutti della sua lunga collaborazione con il brand Danese Milano (poi acquistato da Artemide). Alcune sue celebri creazioni sono state anche rieditate da Porro, Zanotta e Rexite. Viene insignito per tre volte del Compasso d’Oro (1954, 1955, 1979).Scopri di più