Cassina - Serving Cart Carrello | Salvioni

Personalizza la tua richiesta

Struttura
Seleziona

I colori visualizzati, per ragioni tecniche, sono indicativi e possono differire dall'originale. Il prezzo potrebbe subire delle variazioni in relazione alla categoria/finitura scelta. Contattaci per ricevere un preventivo personalizzato
Frassino Tinto NeroFrassino Tinto Nero
Noce CanalettoNoce Canaletto
Frassino Tinto RovereFrassino Tinto Rovere

Colori Ripiani in Laminato
Seleziona

I colori visualizzati, per ragioni tecniche, sono indicativi e possono differire dall'originale. Il prezzo potrebbe subire delle variazioni in relazione alla categoria/finitura scelta. Contattaci per ricevere un preventivo personalizzato
BluBlu
CognacCognac
TaupeTaupe
TobaccoTobacco

Accessori (Opzionali)
Seleziona




Cassina
Fondata nel 1927 dai fratelli Cesare e Umberto nel cuore della Brianza del mobile, Cassina è una delle aziende più longeve del design industriale Made in Italy. A partire dai primi anni ’30, i fratelli Cassina individuano la forte domanda di arredo per la casa e interpretano con lungimiranza il gusto rinnovato delle nuove classi emergenti, dando inizio ad una vera e propria rivoluzione del settore dell’arredamento d’interni. Sin da subito l’azienda intraprende un percorso volto alla ricerca e all’innovazione, coinvolgendo prestigiosi designer e architetti nello studio di nuovi modelli per l’arredo. In questi anni nasce la collaborazione con Gio Ponti fautore di pezzi iconici quali la sedia modello 646, denominata Leggera, e la successiva seduta modello 699 o Superleggera.Scopri di più

Designed by

Bodil Kjaer

Bodil Kjaer
Bodil Kjaer (1932-) è stata una delle grandi pioniere del design danese. Le sue creazioni più famose risalgono tutte a una manciata di anni a cavallo della fine del decennio dei ’50 e l’inizio di quello dei ’60 e sono state solo di recente oggetto di una fortunata riscoperta critica grazie a riedizioni curate da brand come Karakter, Cassina, Fritz Hansen e Carl Hansen & Søn. Allieva di Finn Juhl, si è però presto distaccata dalla tradizione del design scandinavo trasferendosi poco dopo gli studi negli Stati Uniti, dapprima a New York e poi a Boston, e lì ha ricevuto forti influssi creativi da designer come Charles & Ray Eames. Al centro della sua visione vi è sempre stati il rapporto fra arredo e spazio: i pezzi da lei disegnati non erano inizialmente destinati alla produzione in serie, ma all’inserimento ragionato in un ben preciso contesto. Ciò però non gli impedì di diventare vere e proprie icone, come accaduto allo scrittoio disegnato nel 1959 (e riproposto da Karakter con il semplice nome di “Office Desk”), che finì per fare capolino in diversi programmi televisivi e addirittura in tre pellicole della saga di James Bond. Bodil Kjaer lavorò anche per il grande studio londinese Arup (1967-1969) e fu professoressa all’Università del Maryland (1982-1989). Scopri di più