Knoll
Butterfly Poltrona
Prezzo a partire da € 1.696,00*
*Prezzo valido per la versione con struttura nera (cod. BF1 1).
Disegnata da Antonio Bonet, Juan Kurchan e Jorge Ferrari-Hardoy, la poltrona Butterfly è una seduta innovativa, non convenzionale e dal design estremamente distintivo. Le sue linee sinuose e dinamiche si articolano su una struttura in metallo cromato o acciaio verniciato a sostegno del sedile in feltro termoformato. Questo elemento si attesta a pieno titolo come la vera innovazione del prodotto, in quanto funge da struttura autoportante e rivestimento. La sagomatura laser del tessuto, inoltre, permette l’assenza di cuciture aggiuntive spianando la strada a un interlock diretto del sedile con la struttura in acciaio per un comfort senza pari.
L.82 x P.76 x H.90 cm
Altezza seduta 32 cm
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Ogni articolo è prodotto secondo il gusto e le indicazioni del cliente in una finitura personalizzata, per cui i tempi di produzione possono variare in base alla versione scelta.
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Colore Rivestimento in Feltro
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Approdato negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’30, Hans Knoll, giovane di origine tedesca figlio di un mobiliere di Stoccarda, si propose di importare nel nuovo continente il design europeo moderno figlio del Bauhaus. Morto prematuramente, il suo lavoro fu continuato dalla moglie Florence Knoll, che riesce a instaurare partnership durature con i più grandi esponenti del movimento modernista fondando pochi anni dopo la Knoll Associates. Oggi Knoll non si limita a rieditare arredi storici di grande valore artistico, ma continua a innovare proponendo creazioni delle grandi firme del design internazionale, sia in ambito domestico che nel settore dei mobili da ufficio.Scopri di più
Antonio Bonet (1913-1989), Juan Kurchan (1913-1975) e Jorge Ferrari-Hardoy (1914-1977) sono stati i fondatori del Grupo Austral, collettivo di architetti costituito a Buenos Aires nel 1938, che contribuì in maniera fondamentale al dibattito sul rinnovamento dell’architettura argentina. Influenzato da Le Corbusier (presso il cui studio parigino i tre avevano lavorato e si erano conosciuti), il Grupo Austral promuoveva un’idea dell’architettura come “seme della città moderna”, in cui ogni edificio era visto al contempo come forma di espressione individuale e come parte di un potenziale sviluppo urbanistico più ampio che contribuisse a migliorare le condizioni di vita delle persone. Il Grupo Austral avrà vita breve, sciogliendosi già nel corso degli anni’40, ma farà in tempo a disegnare un pezzo di arredo divenuto iconico, iniziatore di una vera e propria tipologia di sedute: la Butterfly Chair, leggerissima e pratica, di cui l’americana Knoll acquistò gli unici diritti di produzione originali sul finire del decennio.Scopri di più