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Sedia Spaghetti

Alias
Giandomenico Belotti,

Sedia Spaghetti

Fondata nel 1979 dal trio composto da Giandomenico Belotti, Carlo Forcolini ed Enrico Baleri, Alias fece il suo ingresso nel mondo del design d’arredo con la famosa sedia Spaghetti. Nata nel 1960 dal genio di Belotti per la terrazza dell’Hotel Marina di Massa, questa icona di design si compone di fili in PVC colorato tesi intorno a un esile telaio d’acciaio tubolare che funge da seduta e schienale.

Interpretazione formale di un design apparentemente anonimo di grande diffusione,  la sedia presenta qui una “rara chiarezza costruttiva e classica compostezza formale”, segnando il passaggio dall’oggetto di arredo pensato per un singolo albergo a oggetto prodotto in serie grazie all’incontro tra il designer Belotti e l’imprenditore Enrico Baleri.

La semplice forma strutturale della Spaghetti sfrutta un telaio dalle linee pulite ed essenziali che non trascura tuttavia l’importante questione del comfort: i fili tubolari di PVC infatti si adattano perfettamente al peso e alla forma di chi si siede, accogliendo perciò chiunque senza fastidiose resistenze.

Un parallelismo formale potrebbe essere fatto con le realizzazioni di Poul Kjærholm e Hans Wagner, ridefinite qui da Belotti in un materiale più nuovo e durevole.

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L'incredibile comodità del PVC

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Caratteristiche tecniche

Nata dal perfezionamenti della seduta per esterni Marina, e della successiva sedia Odessa disegnata e messa in produzione nel 1970 da Puri, la Spaghetti presenta un telaio più elaborato sulla base di accurati studi ergonomici, e sostituisce l’originale struttura tubolare in ferro zincato con l’acciaio, mantenendo per seduta e schienale l’utilizzo di “fili” di plastica trasparente.