Gebruder Thonet Vienna - Loos Café Museum Sedia | Salvioni

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Gebruder Thonet Vienna
Tutti i libri di storia del design iniziano con lo stesso nome: Thonet. È infatti grazie alle ricerche dell’ebanista tedesco Michael Thonet sulla curvatura del legno che ha avuto inizio la produzione industriale del mobile. Nel 1842 Thonet venne invitato dal cancelliere Metternich in persona a continuare la sua attività a Vienna, e fu proprio nella capitale dell’impero asburgico che fondò la Gebrüder Thonet Vienna (GTV)coinvolgendo i suoi cinque figli. L’azienda lasciò un segno indelebile e le sedie Gebrüder Thonet Vienna andarono a connotare lo stile di un’epoca, vendendo milioni di pezzi in tutto il mondo grazie anche a una rete distributiva all’avanguardia.Scopri di più

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Adolf Loos

Adolf Loos
Adolf Loos (1870-1933), architetto austriaco di inizio ‘900, fu uno dei primi protagonisti del radicale rinnovamento del concetto di architettura che attraversò la cultura occidentale in quegli anni. Il suo saggio "Ornamenti e delitto" (1908) aprì la strada al Modernismo, propugnando in maniera pugnace l'abbandono di ogni velleità decorativista per privilegiare soprattutto la funzione pratica e utilitarista degli edifici. Un’idea di architettura che Loos portò avanti coerentemente anche nella sua prassi progettuale, fortemente influenzata dai viaggi giovanili negli Stati Uniti nel corso dei quali era entrato in contatto con lo stile asciutto e castigato delle comunità calviniste degli Shakers. Tornato a Vienna si lanciò in un’aspra polemica con gli architetti del gruppo della Secessione, come Otto Wagner e Josef Hoffamann, a cui aveva in un primo tempo aderito ma dalla quale si era presto distaccato in opposizione al loro stile da lui considerato espressione del passato. Fu invece in rapporti di amicizia con gli ambienti delle avanguardie artistiche europee, tanto da arrivare negli anni ’20 a progettare l’abitazione parigina del surrealista Tristan Tzara. Altri suoi progetti noti sono il Café Museum di Vienna (1899), Villa Kramer a Montreux (1903-06) e la Looshaus (1909-11), sempre a Vienna, città per la quale ricoprì brevemente il ruolo di architetto capo nel difficile periodo seguito alla Prima Guerra Mondiale. Una seggiola da lui disegnata è oggi riproposta nel catalogo di Gebrüder Thonet Vienna, mentre molte sue lampade sono riedite dal brand austriaco di illuminazione Woka. Scopri di più