Poltrona Frau - Billie Tappeto | Salvioni

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Poltrona Frau
Poltrona Frau porta in qualsiasi tipo di ambiente, dalla casa all'ufficio, il suo caratteristico gusto per l’arredo rivestito in Pelle Frau®. L'azienda nasce dall'intuizione di Renzo Frau che, stabilitosi a Torino, fonda la sua bottega negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo. La città piemontese rappresenta il palcoscenico ideale per le proposte del giovane artigiano sardo. Sin dal principio gli arredi Poltrona Frau attraggono l’attenzione della colta borghesia e dell'aristocrazia sabauda dallo spiccato gusto internazionale. Le collezioni incarnano la bellezza senza tempo del design Made in Italy, nonostante una spiccata inflessione stilistica d'origine Edoardiana. Proprio in quegli anni nascono prodotti iconici quali lo storico modello 904, meglio conosciuto come Vanity Fair, la poltrona Chester, che si rifà allo stile Chesterfield, e il modello 1919.Scopri di più

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Max Huber

Max Huber
Max Huber (1919-1992) è stato un importante graphic designer svizzero, attivo principalmente in Italia. Durante gli anni giovanili in patria studiò alla prestigiosa Kunstgewerbeschule di Zurigo ed entrò in contatto con alcuni esponenti della rinomata Scuola Grafica Svizzera, tra cui Max Bill, che influenzeranno notevolmente il suo lavoro. Grande appassionato di musica jazz, riuscì a portare questa ispirazione anche nei suoi lavori: le sue grafiche si caratterizzavano per il dinamismo delle composizioni e per l’uso sapiente di artifici di sovrapposizioni e fotomontaggi. Il suo arrivo in Italia è datato 1940, quando cominciò a collaborare come grafico pubblicitario con lo Studio Boggeri, attività che continuerà poi da freelance nel Dopoguerra curando ad esempio la grafica delle edizioni Einaudi o il nuovo logo della Rinascente, in uso ancora oggi. Collaborò inoltre strettamente con i fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni, occupandosi degli aspetti grafici dei loro grandi allestimenti per aziende come RAI, ENI o Montecatini. In ambito artistico fu invece tra i fondatori del MAC, Movimento Arte Concreta, assieme a Gillo Dorfles e Bruno Munari. È stato premiato con un Compasso d’Oro nel 1954. Non si è mai occupato di product design vero e proprio, ma sono disponibili alcuni tappeti Poltrona Frau basati su delle sue grafiche inedite. Scopri di più