Gallotti&Radice Milano | Lo store si rinnova con un progetto by Studiopepe https://www.salvioniarredamenti.it/wp-content/uploads/2024/05/Andrea-Ferrari-DSC_24110.jpg

Gallotti&Radice Milano | Lo showroom milanese si rinnova con un progetto curato da Studiopepe

Gallotti&Radice e Studiopepe celebrano la loro pluriennale collaborazione con un progetto d’interni dedicato allo showroom Salvioni Milano Gallotti&Radice in via Felice Cavallotti.

In questo nuovo allestimento lo showroom viene concepito come uno spazio organico, fluido e privo di barriere, dove una pelle materica monocromatica avvolge le superfici enfatizzando i volumi e dialogando con la selezione di progetti scelti. Filo conduttore di questi elementi è l’armonia, essa stessa frutto dell’artigianalità e della materia, da sempre elementi cardine nella produzione aziendale.

Il progetto d’interni, che porta il nome di Sinestesia, celebra l’estetica senza tempo. Sinestesia è l’associazione di due parole che appartengono a sfere sensoriali diverse, indicando così l’importanza del processo di acquisizione della realtà che passa attraverso diversi strumenti di senso. Attraverso il tatto possiamo vedere così come attraverso gli occhi possiamo accarezzare.

Un percorso emozionante capace di trasportare il visitatore oltre i limiti della percezione tradizionale, trasportandolo in un regno di connessioni e suggestioni artistiche. Fra le numerose proposte d’arredo scelte dall’azienda trovano posto anche preziose opere d’arte indispensabili per mostrare il sodalizio che lega design ed estetica, espressione e funzionalità in un tutt’uno continuo e in costante mutamento.

Fra i numerosi prodotti scelti, spiccano il divano modulare Stami Sofa Plus, il tavolo Selce, le sedie H20 e il wall hanging  Iperborea, tutte novità 2024 firmate dallo Studiopepe. In esposizione sono anche presenti numerosi altri elementi di catalogo Gallotti&Radice come la vetrina Soda di Draga&Aurel presentata in una finitura inedita, i tavolini Prism Low del duo  libanese david/nicolas e la nuova lampada Bolle Stelo di Massimo Castagna.